CARATTERISTICHE DELL’ACQUA
CHE COSA CI SERVE (= MATERIALE
OCCORRENTE)
Siringa senza
ago, bacinella contenente acqua
-1- Impariamo ad aspirare l'acqua
CHE COSA SI FA (= CONDUZIONE DELL’ESPERIENZA)
Si prova ad
aspirare acqua con la siringa e a farla schizzare fuori
DI CHE COSA CI SIAMO ACCORTI(=
OSSERVAZIONI)
Tirando lo
stantuffo l’acqua entra nella siringa se la sua punta è sotto l’acqua,
altrimenti entra l’aria.
Dopo qualche
tentativo ci siamo riusciti tutti.
CHE COSA ABBIAMO CAPITO (CONCLUSIONI)
Quando la
punta della siringa sta sott’acqua, lo
spazio vuoto che
si libera tirando lo stantuffo viene occupato dall’acqua.
-2- L'acqua non è comprimibile e non è elastica
CHE COSA SI FA (= CONDUZIONE
DELL’ESPERIENZA)
Si aspira
l’acqua, si chiude il foro con un dito, si prova a spingere lo stantuffo.
DI CHE COSA CI SIAMO ACCORTI(=
OSSERVAZIONI)
Lo stantuffo non si muove, non riusciamo a schiacciare l’acqua.
CHE COSA ABBIAMO CAPITO (CONCLUSIONI)
L’acqua non è comprimibile e non è elastica.
-3- Nell'acqua c'è sciolta dell'aria
CHE COSA SI FA (= CONDUZIONE
DELL’ESPERIENZA)
Si aspira
l’acqua, si chiude il foro con un dito, si prova a tirare lo stantuffo.
DI CHE COSA CI SIAMO ACCORTI(=
OSSERVAZIONI)
Nell’acqua si formano delle bollicine di aria.
CHE COSA ABBIAMO CAPITO (CONCLUSIONI)
Nell’acqua
c’è sciolta dell’aria che non si vede perché è fatta di bolle molto piccole. Se
si aumenta lo spazio tirando lo stantuffo, anche le bolle si allargano e si
possono vedere.
Si possono
riconoscere le bollicine di aria con l’esperimento seguente.
CHE COSA CI SERVE (= MATERIALE
OCCORRENTE)
Un bicchiere
trasparente, acqua
CHE COSA SI FA (= CONDUZIONE
DELL’ESPERIENZA)
Si versa
l’acqua nel bicchiere e si lascia riposare per un’ora.
Poi si
osserva la parete del bicchiere
DI CHE COSA CI SIAMO ACCORTI(=
OSSERVAZIONI)
Sul bicchiere
si sono formate tante bollicine.
CHE COSA ABBIAMO CAPITO (CONCLUSIONI)
Nell’acqua è sciolta dell’aria. Se il bicchiere sta fermo, quando
l’aria si trova a passare vicino alla parete, si attacca alla parete stessa o
ad altre bollicine che si sono già attaccate. Così le bolle diventano sempre
più grandi e noi riusciamo a vederle.
Quando diventano molto grandi, si staccano ed escono dall’acqua.
L’aria sciolta nell’acqua è indispensabile ai pesci, che respirano
con le branchie.
I pesci fanno scorrere attraverso le branchie l’acqua in cui nuotano e
le branchie assorbono dall’acqua proprio l’aria che è sciolta nell’acqua.
L’acqua dei torrenti di montagna, che cade rotolando fra i sassi,
facendo tanti schizzi e tante bolle, è
molto ricca di aria, mentre l’acqua degli stagni, l’acqua stagnante, che sta
molto ferma, ne è povera
Nessun commento:
Posta un commento